Chi Siamo

La Nostra Storia

"Ciò che abbiamo creato è diventato più forte dell' io e del tu e probabilmente nulla sarebbe accaduto se non ci fossimo messe l'una al servizio dell'altra"

L'asilo nido Dolci Sogni nasce nel 2005 dalla volontà e intraprendenza di due giovani donne di creare un nido dove lo spazio e il metodo di lavoro incoraggiasse lo sviluppo del pensiero, della comunicazione e della relazione, a misura di bambino.

Mamme entrambe di quattro figli, Francesca educatrice sociopedagogica, più vulcanica e decisa, Izabella due lauree una in pedagogia e l'altra scienze delle formazione, riservata e riflessiva. Le fondatrici e coordinatrici del nido, sono riuscite a coniugare i loro caratteri ed il loro modo di guardare la vita, concentrando tutta la loro esperienza e passione, realizzando il loro sogno, un nido dove i bambini possono davvero essere bambini!

Siamo Come Lavoriamo: Appassionate, Professionali, Determinate

La spinta ad aprire questo spazio avviene quando entrambe, lavorando nella stessa struttura educativa in provincia di Bergamo, persero l'incarico di educatrici a causa di un calo di lavoro.
Dopo un finto grazie ed arrivederci, Francesca ed Izabella fecero squadra unendo le proprie forze in un momento di difficoltà, per provare ad aprire una propria attività educativa (inizialmente un nido famiglia di 7 bambini) in cui finalmente poterono dar voce in maniera autonoma ed indipendente, alle loro conoscenze ed esperienze.
Il comune di Palazzago credette in loro e gli offrì uno spazio dove poter iniziare questa nuova avventura.

È in questo tempo che Francesca ed Izabella incominciano a mettere in pratica il loro pensiero pedagogico che negli anni è stato testato, aggiustato, modificato proprio per permettere al bambino di essere davvero al centro di tutto.
Basta catene di montaggio di 30 bambini nell'ora di pranzo, basta intrattenimento pedagogico fine a se stesso, ma invece al centro del progetto la volontà di accompagnare il piccolo nella sua quotidianità, nel rispetto dei suoi tempi, delle sue esigenze, preparando un ambiente educativo dove il piccolo possa scegliere come, dove e con chi giocare senza l'interferenza dell'adulto.

Il nostro motto:

"Non esistono i bambini, ma esseri umani" J. Korczak


Il pensiero che si è rafforzato negli anni, anche grazie alla seconda laurea di Izabella in scienze della formazione, è stato inserire il concetto pedagogico di Emmi Pikler, in cui accompagnare i bambini nel loro percorso di crescita, osservarli, essere flessibili alle loro esigenze e non a quelle dell'adulto, è diventato il centro del progetto educativo della struttura.
Dal canto suo Francesca inoltre ha avuto l'onore/onere di crescere per 8 anni un bambino in affido e questo percorso le ha permesso di approcciarsi e formarsi nella pedagogia "nel bosco".
L'educazione in natura infatti l'ha aiutata a superare momenti di difficoltà che in un percorso di affido possono succedere.

La Natura Ci Sostiene, Ci Educa Alle Sfumature e a Gesti Gentili!

Nel corso del tempo il nido accoglie sempre più bambini, ma non solo anche le due educatrici continuano ad allargare la propria famiglia e nonostante le gravidanze (avute congiuntamente), la determinazione ad andare avanti nel progetto imprenditoriale, tutto al femminile, non ha mai avuto momenti di cedimento anzi.. Grazie ai tanti caffè e magnesio presi per non sentire mai la stanchezza fisica e non mollare, oggi il nido è diventato un'associazione privata che accoglie fino a 16 bambini.
Attualmente la struttura vanta quindici anni di conoscenza, sperimentazione, competenze ed è pensata nei minimi dettagli affinchè la crescita del bambino possa essere serena e piena di stimoli.
Accogliamo bambini dai 3 mesi ai 3 anni.

La Nostra Filosofia

Il pensiero pedagogico del nostro asilo, fonda le sue radici nel grande movimento dell'Educazione Attiva di Emmi Pikler e nella Pedagogia nel bosco (Outdoor Education)

Educazione Attiva e Gentile

Ogni bambino in condizione di sicurezza affettiva, quindi all'interno di una relazione significativa con un adulto di riferimento, è in grado di interessarsi al mondo esterno. L'apprendimento che un bambino realizza in questo modo, ha una qualità che non è la stessa degli apprendimenti e delle abilità raggiunte attraverso la sollecitazione esterna. Compito dell'adulto è intrattenere una relazione sicura con il bambino e mettere a sua disposizione un ambiente protetto, senza interferire nella relazione con lui.

Le cure del corpo e tutto quello che succede durante le routine fra bambino e adulto sono considerate, fin dai primi momenti, di principale importanza.

Durante l'alimentazione, il cambio del pannolino o il cambio d'abito il bambino si trova in relazione "esclusiva" con l'educatrice, che può dunque confermargli quella profonda attenzione che permette ad entrambi di sviluppare il rapporto di reciproca fiducia e soddisfare le esigenze primarie del bambino.

La Pedagogia Del Bosco è Parte Integrante Del Nostro Pensiero Educativo

Il giardino è diventato un luogo di gioco molto importante. In questo spazio non si gioca con i giocattoli canonici, ma con foglie, terra, tronchi, sassi, bastoncini, rametti, cortecce, sabbia…

I materiali naturali non si rompono, si trasformano, si lasciano cambiare dagli agenti atmosferici, dal clima, sono sempre una nuova scoperta e mantengono vivo il senso di meraviglia nei piccoli.

I bambini sono cacciatori di dettagli e la natura gli permette di vivere esperienze come: pasticciare, osservare e recuperare la relazione con il proprio corpo.

Far Conoscere Ai Bambini Il Mondo Della Natura Dovrebbe Essere Considerato Uno Degli Eventi Più Importanti Delle Loro Vite!

Fondamentale è creare l'abitudine all'uscita: uscire continuativamente (con qualsiasi condizione atmosferica) stimola i bambini ad inventare giochi, porre domande, interessarsi alla vita di piante ed animali.

I Nostri Segni Distintivi

Scegliamo una modalità di lavoro che crei un contesto educativo in cui l'adulto interviene il meno possibile, fungendo esclusivamente da base a cui il bambino può rivolgersi in ogni momento di necessità. Muoversi e diventare sicuri dei propri movimenti è una delle conquiste più importanti per ogni bambino.

L'Ambiente È Per Noi Un Educatore Silente Ma Determinante

La natura è una fonte primaria di apprendimento, facilita il confronto con l'avventura, la misura con il limite, apre il dialogo con le proprie vulnerabilità ed emozioni, permette di entrare con fiducia in nuove sfide e nell'imprevisto.

Il nostro nido è caratterizzato dall'Educazione gentile e attiva di Emmi Pikler dove:

  • Non si anticipa il movimento del bambino.
  • Compito dell'adulto è intrattenere una relazione sicura con il bambino in uno scambio inizialmente di intensa vicinanza, poi via via più distanziato e invitante verso altri elementi dell'ambiente.
  • Non si vieta o censura alcun tentativo spontaneo: il bambino è lasciato libero di esercitare i movimenti che vuole anche quando ciò significa esercitare competenze più semplici di altre già acquisite: un bambino che sa camminare deve esser lasciato libero di strisciare o gattonare se lo desidera.

Pedagogia del bosco

OGGI L'UOMO SPESSO PERDE IL CONTATTO CON L'AMBIENTE CIRCOSTANTE, PERDENDO COSÌ IL CONTATTO CON SE STESSO, NOI SIAMO PARTE DELLA NATURA.



  • Stare fuori: la pioggia, la nebbia, il buio, il sole, modificano e arricchiscono la nostra esperienza del mondo, le nostre percezioni, il nostro sentire. Uscire solo con il sole è come rinunciare a conoscere il nostro mondo nella sua varietà e ricchezza, è vedere solo un lato delle cose e rimanere ciechi a tutto il resto.
  • Essere liberi, liberi di proporre, sperimentare, sbagliare, farsi male, oziare, arrabbiarsi, ripetere, cambiare… di prendersi la responsabilità delle proprie scelte.
  • Fare esperienza diretta: troppo spesso i nostri bambini imparano il mondo per formule preconfezionate, lasciamo invece intatta la gioia della scoperta, la libertà dell'interpretazione…
  • Accogliere, chi va piano e chi corre sempre, chi è timido e chi è rumoroso: nel bosco c'è spazio per tutti.
  • Rischiare: di non sapere come va a finire, di lasciar fare, di cambiare idea, di non avere il controllo, di condividere le scelte.
  • Accettare l'imprevisto, l'avventura, la sorpresa, e anche la paura.


Relazione con le famiglie



Il nostro intento è di offrire e organizzare uno spazio dove le famiglie e il personale del nido, in un rapporto di reciproca fiducia, possano creare un clima familiare e sereno per la crescita del bambino in comunicazione con il territorio. Per questo nel nostro nido un genitore può fermarsi il tempo necessario, da cinque minuti a tutta la mattina, per vivere un distacco sereno e consapevole.

Tutti i laboratori (uscite nel bosco, psicomotricità) sono aperti alla partecipazione della famiglia.

Staff

L'attenzione all'individuo, è al centro del nostro percorso educativo e ci impegniamo ad instaurare un rapporto vero e familiare con i bambini e le loro famiglie. Il nostro nido offre:

  • Il mantenimento del rapporto numerico personale/bambini nella misura di 1:7
  • Formazione e aggiornamento professionale continuo



Nel corso degli anni, abbiamo dato la possibilità a molte tirocinanti di frequentare la nostra struttura in quanto uno degli obiettivi dell'associazione è portare nel mondo dell'educazione il pensiero pedagogico di Emmi Pikler, ancora poco conosciuto in Italia.

Il team educativo al nido è fondamentale. Ogni anno cerchiamo di creare un' armonia tra le diverse figure professionali che sono tenute a condividere la stessa idea di educazione, scegliere lo stesso metodo educativo ed essere flessibili, in modo da poter fronteggiare imprevisti e necessità. Tutti gli elementi della squadra condividono così la responsabilità educativa e l'obiettivo comune della riuscita del progetto educativo stilato per ogni bambino.

Ecco i profili delle persone che contribuiscono con la loro energia e professionalità a questo progetto ambizioso:

Francesca Bonassi
Ruolo: Cofondatrice, Presidente e Educatrice

Vulcanica educatrice professionale socio-pedagogica, insegnante di massaggio infantile, co-fondatrice e Presidente dell'associazione Dolci Sogni, si occupa di servizi educativi per la prima infanzia da oltre vent'anni. Collaboratrice esterna come educatrice, per l'associazione Moblart di Bergamo. Instancabile ricercatrice di strumenti di crescita di sé e del femminile, counselor in formazione.

Izabela Stanecka
Ruolo: Cofondatrice, Coordinatrice e Educatrice

Co-fondatrice, Coordinatrice ed educatrice del nido tenace e creativa, ha una laurea magistrale in Pedagogia ed Educazione presso l'università polacca (paese di origine) ed una laurea di primo livello in scienze dell'educazione e della formazione presso l'Università di Bergamo. Coordina e si occupa di formazione da diversi anni, collabora inoltre alle attività pedagogiche e di studio dell'azienda consortile Valle Imagna, contribuendo a progetti educativi e sociali che coinvolgono adulti e bambini.

Denise Mangili
Ruolo: Educatrice

Educatrice appassionata al mondo dell’educazione in natura, laureata in scienze dell’educazione presso l’Università degli Studi di Bergamo, continua il suo percorso di studi attraverso il master “Tecnico superiore per la pedagogia e la metodologia montessoriana nei servizi per l’infanzia (0-6)”. Lavora nel team educativo dal 2016, occupandosi con la dolcezza che la contraddistingue, delle azioni quotidiane di cura e di scoperta dei bambini.

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